L'associazione Memoria della Benedicta si propone la gestione, valorizzazione e la promozione della zona monumentale in cui si è verificato l’eccidio del 7 aprile 1944, destinandola ad attività culturali anche attraverso un centro di documentazione ed un museo la fondamentale attività DIDATTICA (vedi sotto)
La zona è diventata l’emblema della Resistenza per le popolazioni dell’Appennino ligure-piemontese al nazifascismo.
l' Associazione è composta da una assemblea dei soci di cui fanno parte una cinquantina di comuni tra l' alessandrino e il genovesato, la provincia e il comune di Alessandria, la città metropolitana e il comune di Genova, l' Anpi provinciale di Genova e Alessandria l' ISRAL di Alessandria e l' ILSREG di Genova. Attualmente la carica di Presidente è rivestita dal Sen.Daniele Borioli.
Il calendario civile della Benedicta
prevede una serie di appuntamenti per mantenere vivo il ricordo dei fatti che hanno portato alla strage del 6-7 aprile 1944 e per rendere omaggio ai martiri.
MARZO:
SERATA BENEDICTA
Una serata di approfondimento in cui si presentano le iniziative di carattere storico-culturale che l' Associazione organizza durante l' anno e con l' occasione si richiamano i presenti a partecipare alla commemorazione di aprile alla Benedicta.
7 APRILE:
ANNIVERSARIO DELLA STRAGE
La domenica più vicina al 6-7 aprile (data in cui ebbero luogo il rastrellamento e la strage) si tiene presso il cortile della Cascina Benedicta, la cerimonia in ricordo dei martiri della Benedicta.
2 GIUGNO:
FESTA DELLA REPUBBLICA
In occasione della Festa della Repubblica l' Associazione organizza un concerto presso il cortile della Cascina Benedicta per ricordare che è proprio sul sacrificio di tanti giovani partigiani che si fonda la nostra democrazia.
L 'archivio digitale della Benedicta in cui saranno contenute testimonianze, documenti scritti, pubblicazioni, fotografie e ogni genere di fonte storica che possa ricondurre alla cronaca degli episodi che hanno coinvolto il territorio di Capanne di Marcarolo e l'area tra il genovesato e la Provincia di Alessandria, dall'inverno del 1944 fino all' aprile del 1945 e che culminarono con il rastrellamento della Benedicta, la più grande strage di partigiani della storia della Resistenza italiana; insieme alla memoria partigiana troveranno posto quelle, più ordinarie e quotidiane, che riguardano la vita e la storia delle comunità che abitarono il territorio intorno al Monte Tobbio, e il loro rapporto con l'ambiente, e con quel patrimonio naturalistico che costituisce oggi il Parco Regionale delle Capanne di Marcarolo.
Festival Benedicta – arte e manutenzione della memoria - L'Associazione Memoria della Benedicta ha deciso di organizzare la prima edizione di un festival dedicato alle modalità con cui le arti – la letteratura in primis - entrano in relazione con la storia e come in particolare il romanzo sia un prezioso veicolo per imparare e capire la storia e tramandare la memoria. Per fare ciò si è affidata la direzione artistica alla scrittrice Raffaella Romagnolo. Si prova a fare una traversata in un mare diverso da quello in cui siamo abituati a navigare. Abbiamo deciso di prendere spunto dalla vicenda della Benedicta per aprire uno spazio di iniziativa culturale che coinvolge narrativa e arte, tenute insieme dal valore e dall'alto significato morale e civile della Benedicta ma con un approccio che possa avvicinare anche pubblici diversi.
DIDATTICA:
La manutenzione della memoria è un'azione da esercitare tutti quanti insieme!
LE PROPOSTE DIDATTICHE
Modulo I)...IN CAMMINO VERSO LA BENEDICTA.
Incontro in classe + visita alla Benedicta presso il Parco regionale delle Capanne di Marcarolo, Comune di Bosio, Alessandria.
1) la prima fase avviene in classe con una lezione di presentazione dei fatti e con la visione di filmati o power-point realizzati a cura dell’Associazione.
Per le scuole della Provincia di Alessandria è attivo il progetto in collaborazione con Istituto storico per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Alessandria:
“A Scuola di pace sui sentieri della Libertà: la Benedicta"
2) la seconda fase, a partire dal mese di marzo, prevede due alternative entrambe nell’ambito del Parco naturalistico delle Capanne di Marcarolo:
a) la visita dei luoghi teatro degli avvenimenti dell’Aprile 1944, lungo i tracciati dei sentieri partigiani;
b) è possibile inoltre integrare l’itinerario sui luoghi della strage percorrendo il Sentiero del Parco della Pace, escursione di circa tre ore che attraversa boschi, pascoli e ruscelli; durante il tragitto 8 soste permettono, attraverso il commento di testi esposti su tabelloni, di riflettere sul concetto di pace, sulla sua evoluzione e sul significato che ha assunto oggi.
Inoltre, nell’ambito di percorsi che privilegiano maggiormente l’aspetto naturalistico e quello antropologico, è possibile visitare anche l’Ecomuseo della Cascina Moglioni o la fattoria Leveratta.
Si ritiene opportuno, qualora il vostro istituto aderisse all’iniziativa, suggerire di comunicarci via mail la vostra intenzione di venire alla Benedicta, non trascurando successivamente di inviarci previa compilazione:
a)Scheda istituto (da richiedere all' Associazione)
b)La dichiarazione di “manleva” in allegato alla mail
Modulo II) CONOSCERE LA BENEDICTA
Incontri in classe, conferenze a scuola o in altre sedi.
L'Associazione nell'ambito della produzione culturale ha realizzato una serie di documentari che affrontano il tema dell'eccidio e del contesto storico in cui questo è inserito.
Per questo l'Associazione propone a scuole e insegnanti interventi del nostro coordinamento didattico in classe e conferenze sul tema della Resistenza, delle stragi nazi-fasciste ecc..Partendo dalla visione del documentario per passare poi alla riflessione collettiva.
Gli incontri possono essere organizzati in qualunque momento dell'anno.
PON E PROGRAMMI SCUOLAVORO
I Pon sono accordi bilaterali promossi e finanziati dal Miur tra Associazioni e scuole per la realizzazione di progetti interdisciplinari volti a applicare nella pratica le conoscenze apprese in classe.
L'Associazione mette a disposizione il suo coordinamento didattico a tutte quelle scuole che volessero avvalersi di questa possibilità come di qualunque altra forma di collaborazione
L'Associazione è inoltre un cantiere di produzione culturale sempre aperto, per questo promuoviamo l' adesione di insegnanti e ragazzi a svolgere le ore richieste dai programmi ministeriali di scuola-lavoro all' interno delle nostre strutture: riordino della biblioteca, traduzioni, realizzazioni di materiali per la didattica...gli ambiti sono tanti e il lavoro sempre molto!
Per ogni informazione sugli interventi proposti, sugli aspetti organizzativi e logistici:
Chiara Lombardi benedicta.segreteria@gmail.com 3398026562